Purtroppo ancora non ci sono certezze sulla riapertura decorsi subacquea. Attualmente l’accesso agli impianti è garantito soltanto per gli sportivi che praticano agonismo. I corsi subacquea fanno parte della sezione didattica, quindi attualmente sono in pausa in attesa che il governo decida di riaprire gli impianti per tutti i fruitori.

Il 29 Settembre ore 21:00 presso l’aula didattica del C.S.D. in Via Arno, 47 – Sesto Fiorentino (Zona IKEA), si aprirà la prima presentazione dei corsi sub 2020-2021, dove istruttori e staff vi incontreranno con i nuovi per condividere la loro passione: la subacquea.

perfetto regalo di natale? Hai pensato ad un corso di subacquea?I nostri corsi per il 2020 iniziano il 20 gennaio con una prova bombole! cosa aspetti!
Entra e leggi come fare!

Torna la Prova Bombole GRATUITA alla piscina Costoli! Ovvero la possibilità di far provare in acqua bassa le attrezzature ARA (bombole) a chi vuol testare l’emozione di respirare sott’acqua.

L’invito è rivolto a TUTTI, soci e non soci, familiari, amici e conoscenti, dai quattordici anni in su.

SERVONO SOLO UN COSTUME E UNA CUFFIA!!!

SAVE THE DATE! – Lunedì 7 Ottobre!

il 24 Settembre presso la sede del Caricentro di Firenze in Via Generale dalla Chiesa 9, 50136 Firenze, si aprirà la prima presentazione dei corsi sub 2018-2019, dove istruttori e vecchi allievi si incontreranno con i nuovi per condividere la loro passione: la subacquea.

Torna la Prova Bombole GRATUITA alla piscina Costoli! Ovvero la possibilità di far provare in acqua bassa le attrezzature ARA (bombole) a chi vuol testare l’emozione di respirare sott’acqua.

L’invito è rivolto a TUTTI, soci e non soci, familiari, amici e conoscenti, dai quattordici anni in su.

SERVONO SOLO UN COSTUME E UNA CUFFIA!!!

Iniziano i corsi sub estivi 2019 il 28 Maggio del C.S.D. Centro Subacqueo Didattico di Firenze.

il 24 Settembre presso la sede del Caricentro di Firenze in Via Generale dalla Chiesa 9, 50136 Firenze, si aprirà la prima presentazione dei corsi sub 2018-2019, dove istruttori e vecchi allievi si incontreranno con i nuovi per condividere la loro passione: la subacquea.

Didattiche Subacquee

Cinque anni di subacquea sono volati! Già, sembra ieri ed invece sono già più di 80 le immersioni sul logbook… “Quant’è bella giovinezza, | che si fugge tuttavia!” recitava un celeberrimo sonetto di Lorenzo de’ Medici.

Oggi, da quasi aiuto istruttore e collaborando all’interno del C.S.D. Centro Subacqueo Didattico di Firenze, mi rendo conto che le domande di chi si affaccia per la prima volta a questo mondo, sono molto simili ed una in particolar modo, si fa sempre più prepotente tra le altre… “rilasciate corsi PADI?”, “ma che tipo di brevetto è il vostro?” e ancora “viene riconosciuto all’estero?”

Iniziamo col dire fin da subito che una didattica riconosciuta è riconosciuta ovunque! sia all’estero che in Italia.

Didattiche Subacquee migliori o peggiori? Ho vissuto in prima persona domande e risposte di questa entità e posso dire che è ancora un’argomentazione calda nelle scuole che solitamente verte sul concetto “marketing” NOI SIAMO MIGLIORI DI LORO!

Sarebbe più corretto dire che esistono scuole serie e scuole meno serie (e sono stato un signore!), scuole dove si insegna subacquea e scuole dove si vendono brevetti e badate bene, c’è molta differenza!

Vi consiglio un articolo interessante qui sul Blog che parla del sottomarino Scirè che dà un’idea più chiara di quanto la subacquea fosse una disciplina per lo più militare e di come, con il tempo, sia stata trasformata in commerciale, forse, con troppa facilità. FIPSAS e CMAS nascono da questa costola militare della scuola di Nervi e per anni la loro formazione si è mantenuta rigida e ligia alle regole di un tempo; dall’altro lato fu proprio l’americana PADI a dare un colpo di innovazione al settore, rendendo i brevetti di più facile accesso… se mi è concesso, talvolta, troppo.

Come sempre “la verità sta nel mezzo” ed è forse da questa affermazione che nascono le molte altre associazioni con le proprie Didattiche Subacquee, al fine di correggere e modificare i difetti delle concorrenti, ma la quadra perfetta credo sia impossibile da trovare, anche perchè alla fine, dietro le varie sigle, più o meno famose, più o meno migliori, ci sono LE PERSONE ed è quello che fa la differenza! Non importa sotto quale bandiera, l’importante è trovare l’istruttore e l’associazione (di persone) giusta, in grado di trasmettere sicurezza, competenza, divertimento e conoscenza, un cocktail che ognuno fa a modo suo con le proprie dosi e che non ha lo stesso “sapore” per tutti.

A questo Link tratto da SCUBAPORTAL.IT troverete un elenco dettagliato delle molte Didattiche Subacquee esistenti

Mentre di seguito una tabella di comparazione riassuntiva dove posiziona i vari livelli di brevetto allineandoli tra le varie Didattiche Subacquee ripersa da questo link tratto dal portale Universoblu.it

Didattiche_Subacquee

Didattiche_Subacquee

Finita questa doverosa introduzione vi lascio a  quella che è la mia personale esperienza, nessuna teoria basata su fondamenti scientifici comprovati, solo le sensazioni, di 5 anni di subacquea amatoriale al fine di capirne al meglio il funzionamento e la sua essenza. L’ho impostata come un’intervista fatta allo specchio, con la fortuna di non essere obbligati a vedere il mio faccione!

D: Esiste una didattica migliore delle altre?

R: No, esistono istruttori migliori di altri ed esistono scuole (indipendentemente dalla sigla) migliori di altre anche fra le stesse Didattiche Subacquee.

D: Prendere un brevetto in una città, magari senza mare (come Firenze) o prenderlo durante una vacanza,magari ai Tropici o tipo Sharm el-Sheikh è lo stesso?

R: Purtroppo, si poiché lo stesso brevetto rilasciato in una settimana di vacanza HA, ahinoi, LA STESSA VALENZA di un brevetto rilasciato da una scuola con 3 mesi di allenamento e questo vale per tutte le Didattiche Subacquee: PADI, CMAS, SSI, ecc… e questo, sempre a mio modestissimo parere non è corretto.

D: Quindi sconsigli di prendere il brevetto durante una vacanza ai Tropici o Sharm el-Sheikh  o più semplicemente all’Isola d’Elba?

R: Assolutamente no! Se vi sentite di provare, DOVETE PROVARLO e FARLO, ma al tempo stesso, anche se dopo una settima di allenamento intensivo, vi troverete un brevetto in mano, non fate l’errore di considerarvi subacquei, pronti a mettervi le bombole e scendere in qualsiasi momento. Consideratelo un “battesimo” e, una volta tornati a casa, iniziate a frequentare corsi invernali; l’allenamento è essenziale ed è la base di tutto SOPRATTUTTO in sport impegnativi come il nostro.

D: Ma perchè allenarsi se ho già il brevetto..? Quindi il brevetto ha una scadenza?

R: Il brevetto non ha scadenza, una volta che ce l’hai, ce l’hai per sempre, a patto che non subentrino patologie mediche tali da rendere impossibile l’attività subacquea. Il problema è proprio questo, la NON SCADENZA di un brevetto rilasciato a 20-25 anni di età vi permette di immergervi anche a 40, 50 o 60 anni. E’ evidente che il fisico non è lo stesso, oltretutto va capito quanta attività subacquea avete fatto in questo frangente. Ogni estate? Una volta ogni 10 anni? Sareste “pronti” ad intervenire in una qualsiasi situazione di stress? (anche il semplice GAV che non si gonfia o sgonfia)? Non smetterò mai di ripeterlo, l’allenamento è la chiave di una buona subacquea!

D: Mi hai appena introdotto ad una domanda che volevo farti fin dall’inizio. Ma è vero che la subacquea è pericolosa?

R: Pensavo fosse la prima domanda… di solito lo è! Se vuoi una risposta secca è Nì. A prescindere dalle Didattiche Subacquee di provenienza il problema degli incidenti subacquei è davvero vario e copre un ventaglio di possibilità difficile da prevedere poichè molto soggettivo. Può trattarsi di un semplice difetto dell’attrezzatura, una condizione fisica non perfetta (sinusite, una birra di troppo la sera prima, stress da lavoro settimanale,…), una patologia sconosciuta che genera un malore, ecc. Di sicuro è uno sport che richiede diverse attenzioni e trascurarle può essere pericoloso; è chiaro che il rischio aumenta con la profondità; in linea di massima le immersioni entro i 18 mt. sono molto sicure, ma non esenti da pericoli.

D: quindi come si fa a renderle più sicure?

R: Per farla breve, lo scopo principe di tutte le Didattiche Subacquee è LA SICUREZZA e attorno a questo denominatore comune si basano le procedure di allenamento suddivise in teoria e pratica. Prevedere l’impossibile è … difficile, ma ci proviamo! Ancor più importante è la tranquillità dell’allievo in immersione, essere sempre lucidi e pronti ad intervenire in modo corretto ad un eventuale situazione di stress, è la chiave di volta. Stavolta la domanda te la pongo io, così vediamo se hai capito la logica. Come si fa ad essere sempre pronti e lucidi e quindi ridurre il rischio di incidenti?

D: tiro ad indovinare… Allenamento? 🙂  Se ho capito bene, secondo il tuo punto di vista,  il “trucco” è: allenarsi d’inverno per poi andare in acqua durante l’estate?

R: Esattamente! 😉

D: Si ma quindi dovrò allenarmi a vita anche per fare 2 immersioni l’anno o forse meno?!

R: Chiaramente no! Ma se decidi di farti 2 immersioni l’anno senza allenamento, prosegui comunque con gli accertamenti medici come un test di sottosforzo e magari non farle a 42 metri (sempre tu abbia un brevetto di tale portata.) Inoltre il prossimo anno con l’approssimarsi dell’estate, insieme ai corsi estivi, il C.S.D. Centro Subacqueo Didattico di Firenze, affiancherà dei post-corsi di “Riscaldamento” per la stagione, dove i già brevettati (accetteremo tutte le Didattiche Subacquee) potranno venire in piscina e ripassare le procedure di sicurezza, ri-testare l’attrezzatura (la loro oppure forniremo la nostra), fare vasche in immersione, qualche vasca a nuoto ecc., il tutto per  aumentare la loro sicurezza nelle procedure e passare un’estate di immersioni con serenità!

D: Bhè mica male! quindi se anche io volessi rispolverare il mio vecchio brevetto potrei partecipare?! E posso aggregarvi a voi nelle immersioni?! Perchè ho visto le foto e i video sul sito che organizzate delle uscite durante l’estate?

R: Assolutamente Sì! Ti fai un bel mesetto di riscaldamento per poi aggregarti a noi in barca! L’uscita all’isola d’Elba di quest’anno è stata memorabile e la crociera di  Capraia a Settembre promette benissimo!!! (anche se tu non vedi, sto incrociando tutte le dita, comprese quelle dei piedi, per il METEO!!!!) Ah! ed anche per le uscite in mare accettiamo da sempre tutte le Didattiche Subacquee!

Un grazie a tutti per l’attenzione e, nella speranza di aver fatto chiarezza e risposto alle curiosità dei molti che ci hanno scritto,  vi invito a continuare a farlo!

A presto e… buone bolle a tutti!

 

 

 

I corsi sub del C.S.D. Centro Subacqueo Didattico di Firenze sono un modo per fare sport in compagnia e condividere l’amore per il mare! 4 mesi di piscina per “forgiare” giovani subacquei che potranno, d’estate, provare l’incredibile esperienza di vedere il mare come mai fatto prima! Tutto questo nella massimo sicurezza!